Cortisolo e Cellulite

“CHE STRESS!!!” Quante volte ripetiamo mentalmente o ad alta voce  questa parola nell’arco della giornata? Il corpo umano non è fatto per sostenere alti livelli di stress per un tempo prolungato, infatti le ghiandole surrenali  in condizioni di intenso stress psicofisico, aumentano la produzione dell’ormone cortisolo. Lo stress tuttavia non è necessariamente un male: esiste infatti uno stress buono, chiamato eustress, che consente al nostro organismo di far fronte a piccole e grandi emergenze, dandoci una forza e una resistenza inaspettate. Ma se la situazione di stress si protrae troppo a lungo nel tempo, e non è seguita da una fase di rilassamento, si ripercuote in una serie di ricadute dannose per l’organismo. Si parla allora di stress cattivo, o distress. Ma che cos’è il CORTISOLO? Il cortisolo, ormone prodotto dalle ghiandole surrenali su impulso del cervello, è l’ormone “emblema” dello stress. Nei momenti di maggior tensione il cortisolo determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, questi si traducono in energia immediatamente disponibile, indispensabile alla reazione rispetto a una situazione di emergenza. Il rilascio di questo ormone permette una minore percezione del dolore; modula l’attività del cuore influenzando la pressione arteriosa; stimola il sistema nervoso centrale a prendere decisioni rapide, senza lasciarsi paralizzare dall’ansia e permette dunque una maggiore concentrazione. Tradotto in termini evolutivi, il cortisolo rappresenta un vero e proprio salvavita, in grado di condizionare le possibilità di sopravvivenza di un individuo in una situazione di pericolo. A patto però che resti entro limiti controllati. Insieme al cortisolo viene poi liberata anche l’adrenalina, la combinazione di questi elementi aumenta la pressione sanguigna per migliorare le prestazioni fisiche e la prontezza. Passata la situazione di stress, l’organismo torna in equilibrio: diminuiscono tono muscolare, respiro, frequenza cardiaca e pressione sanguigna e il corpo si rilassa. Questa fase è essenziale: senza di essa si verificano le condizioni per l’esaurimento. Lo stress è una condizione ciclica, il cui corso si può dividere in tre fasi: ALLERTA: l’organismo prepara le risorse necessarie ad affrontare la situazione stressante. RESISTENZA: periodo in cui si prolunga lo stress. L’organismo raziona in maniera efficiente le risorse a disposizione, rilasciando l’energia accumulata sotto forma di grasso grazie all’azione del cortisolo, che in questa fase rimane a livelli costantemente alti. A mano a mano che le risorse si esauriscono però, se l’organismo non torna in equilibrio, si va incontro ad una condizione di stress cronico: l’esaurimento. ESAURIMENTO: le ghiandole surrenali non riescono più a produrre la quantità richiesta di cortisolo, il cui livello si abbassa fino appunto all’esaurimento. È un fatto naturale che si verifica quando la situazione di stress diventa insopportabile, cui segue uno stato di malessere fisico e psichico. Di fronte ad alcuni stili di vita contemporanei, fatti di stanchezza e tensioni da lavoro, abitudine a una dieta squilibrata, poco sonno di notte e ritmi frenetici di giorno, emergono infatti gli aspetti negativi dell’azione del cortisolo. L’eccessiva produzione di questo ormone, determinata da stress cronico, comporta alti livelli di zuccheri nel sangue che promuovono diabete e pressione alta, l’abbassamento delle difese immunitarie, osteoporosi, diminuzione della funzione tiroidea, irritabilità ed ansia. In caso di stress cronico, chi ha i livelli di cortisolo alti alla sera corre maggiori rischi di sviluppare forme di arteriosclerosi legate all’ipertensione, che aumentano a loro volta il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, l’eccesso di cortisolo può anche dare luogo a RITENZIONE IDRICA e GONFIORE, OBESITÀ e ACCUMULO DI TESSUTO ADIPOSO E CELLULITE, IN PARTICOLAR MODO DIETRO IL COLLO E SU ADDOME E FIANCHI, GONFIORE DEL VISO NOTO COME “FACCIA DI LUNA”, MA ANCHE FRAGILITÀ DELLA CUTE e DEI CAPILLARI, ACNE, AMENORREA e CICLO MESTRUALE IRREGOLARE. MA COME POSSIAMO COMBATTERE LO STRESS? Abbiamo capito che lo stress negativo oggi fa parte della nostra quotidianità, ma cosa possiamo fare nel concreto per ridurre la produzione di cortisolo?  –Mettere in pratica azioni positive per il nostro benessere psicofisico -Condurre uno stile di vita quanto più possibile sano -È importate perdere peso, se questo è eccessivo -Curare l’alimentazione: la dieta è infatti in grado di influenzare la produzione di cortisolo (PER MANTENERE STABILI I LIVELLI DI CORTISOLO, IL RAPPORTO PROTEINE/CARBOIDRATI DEVE ESSERE QUINDI SEMPRE BILANCIATO.) -Ridurre l’assunzione di sostanze eccitanti, tipo la caffeina -Fare esercizio fisico, anche se di moderata entità, purché regolare e costante -Adottare tecniche di rilassamento, fare yoga, meditazione o pilates –Dormire il giusto numero di ore e farlo possibilmente nelle ore notturne -Riposarsi quando si è troppo stanchi Noi del Centro Benessere Sabrina ci focalizziamo molto sul relax delle nostre clienti, infatti ogni nostra azione in istituto ha la funzione di limitare lo stress e la stimolazione del cortisolo. Un ambiente predisposto al totale relax e trattamenti antistress portano il corpo e la mente ad alleggerirsi e a rilassarsi completamente; ed è inutile dire che un corpo libero da ansie e rilassato reagisce e percepisce sicuramente meglio ogni tipo di trattamento e conseguirà risultati migliori nella lotta alla CELLULITE. centro estetico Sabrina modena

“CHE STRESS!!!”

Quante volte ripetiamo mentalmente o ad alta voce  questa parola nell’arco della giornata?

Il corpo umano non è fatto per sostenere alti livelli di stress per un tempo prolungato, infatti le ghiandole surrenali  in condizioni di intenso stress psicofisico, aumentano la produzione dell’ormone cortisolo.
Lo stress tuttavia non è necessariamente un male: esiste infatti uno stress buono, chiamato eustress, che consente al nostro organismo di far fronte a piccole e grandi emergenze, dandoci una forza e una resistenza inaspettate.
Ma se la situazione di stress si protrae troppo a lungo nel tempo, e non è seguita da una fase di
rilassamento, si ripercuote in una serie di ricadute dannose per l’organismo.
Si parla allora di stress cattivo, o distress.
Ma che cos’è il CORTISOLO?

Il cortisolo, ormone prodotto dalle ghiandole surrenali su impulso del cervello, è l’ormone “emblema” dello stress.
Nei momenti di maggior tensione il cortisolo determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, questi si traducono in energia immediatamente disponibile, indispensabile alla reazione rispetto a una situazione di emergenza.
Il rilascio di questo ormone permette una minore percezione del dolore; modula l’attività del cuore
influenzando la pressione arteriosa; stimola il sistema nervoso centrale a prendere decisioni rapide, senza lasciarsi paralizzare dall’ansia e permette dunque una maggiore concentrazione. Tradotto in termini evolutivi, il cortisolo rappresenta un vero e proprio salvavita, in grado di condizionare le possibilità di sopravvivenza di un individuo in una situazione di pericolo. A patto però che resti entro limiti controllati.
Insieme al cortisolo viene poi liberata anche l’adrenalina, la combinazione di questi elementi aumenta la pressione sanguigna per migliorare le prestazioni fisiche e la prontezza.
Passata la situazione di stress, l’organismo torna in equilibrio:
diminuiscono tono muscolare, respiro, frequenza cardiaca e pressione sanguigna e il corpo si rilassa.
Questa fase è essenziale: senza di essa si verificano le condizioni per l’esaurimento.

Lo stress è una condizione ciclica, il cui corso si può dividere in tre fasi:

  • ALLERTA: l’organismo prepara le risorse necessarie ad affrontare la situazione stressante.
  • RESISTENZA: periodo in cui si prolunga lo stress. L’organismo raziona in maniera efficiente le risorse a disposizione, rilasciando l’energia accumulata sotto forma di grasso grazie all’azione del cortisolo, che in questa fase rimane a livelli costantemente alti.
    A mano a mano che le risorse si esauriscono però, se l’organismo non torna in equilibrio, si va incontro ad una condizione di stress cronico: l’esaurimento.
  • ESAURIMENTO: le ghiandole surrenali non riescono più a produrre la quantità richiesta di cortisolo, il cui livello si abbassa fino appunto all’esaurimento. È un fatto naturale che si verifica quando la situazione di stress diventa insopportabile, cui segue uno stato di malessere fisico e psichico.

Di fronte ad alcuni stili di vita contemporanei, fatti di stanchezza e tensioni da lavoro, abitudine a una dieta squilibrata, poco sonno di notte e ritmi frenetici di giorno, emergono infatti gli aspetti negativi dell’azione del cortisolo.

L’eccessiva produzione di questo ormone, determinata da stress cronico, comporta alti livelli di zuccheri nel sangue che promuovono diabete e pressione alta, l’abbassamento delle difese immunitarie, osteoporosi, diminuzione della funzione tiroidea, irritabilità ed ansia.
In caso di stress cronico, chi ha i livelli di cortisolo alti alla sera corre maggiori rischi di sviluppare forme di arteriosclerosi legate all’ipertensione, che aumentano a loro volta il rischio di malattie cardiovascolari.
Inoltre, l’eccesso di cortisolo può anche dare luogo a RITENZIONE IDRICA e GONFIORE, OBESITÀ e ACCUMULO DI TESSUTO ADIPOSO E CELLULITE, IN PARTICOLAR MODO DIETRO IL COLLO E SU ADDOME E FIANCHI, GONFIORE DEL VISO NOTO COME “FACCIA DI LUNA”, MA ANCHE FRAGILITÀ DELLA CUTE e DEI CAPILLARI, ACNE, AMENORREA e CICLO MESTRUALE IRREGOLARE.
MA COME POSSIAMO COMBATTERE LO STRESS?
Abbiamo capito che lo stress negativo oggi fa parte della nostra quotidianità, ma cosa possiamo fare nel concreto per ridurre la produzione di cortisolo?

  • Mettere in pratica azioni positive per il nostro benessere psicofisico
  • Condurre uno stile di vita quanto più possibile sano
  • È importate perdere peso, se questo è eccessivo
  • Curare l’alimentazione: la dieta è infatti in grado di influenzare la produzione di cortisolo

PER MANTENERE STABILI I LIVELLI DI CORTISOLO, IL RAPPORTO PROTEINE/CARBOIDRATI DEVE ESSERE QUINDI SEMPRE BILANCIATO.

  • Ridurre l’assunzione di sostanze eccitanti, tipo la caffeina
  • Fare esercizio fisico, anche se di moderata entità, purché regolare e costante
  • Adottare tecniche di rilassamento, fare yoga, meditazione o pilates
  • Dormire il giusto numero di ore e farlo possibilmente nelle ore notturne
  • Riposarsi quando si è troppo stanchi

Noi del Centro Benessere Sabrina ci focalizziamo molto sul relax delle nostre clienti, infatti ogni nostra azione in istituto ha la funzione di limitare lo stress e la stimolazione del cortisolo.
Un ambiente predisposto al totale relax e trattamenti antistress portano il corpo e la mente ad alleggerirsi e a rilassarsi completamente; ed è inutile dire che un corpo libero da ansie e rilassato reagisce e percepisce sicuramente meglio ogni tipo di trattamento e conseguirà RISULTATI MIGLIORI NELLA LOTTA ALLA CELLULITE.

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“CHE STRESS!!!”  Quante volte ripetiamo mentalmente o ad alta voce  questa parola nell’arco della giornata? Il corpo umano non è fatto per sostenere alti livelli di stress per un tempo prolungato, infatti le ghiandole surrenali  in condizioni di intenso stress psicofisico, aumentano la produzione dell’ormone cortisolo. Lo stress tuttavia non è necessariamente un male: esiste infatti uno stress buono, chiamato eustress, che consente al nostro organismo di far fronte a piccole e grandi emergenze, dandoci una forza e una resistenza inaspettate. Ma se la situazione di stress si protrae troppo a lungo nel tempo, e non è seguita da una fase di rilassamento, si ripercuote in una serie di ricadute dannose per l’organismo. Si parla allora di stress cattivo, o distress. Ma che cos’è il CORTISOLO?  Il cortisolo, ormone prodotto dalle ghiandole surrenali su impulso del cervello, è l’ormone “emblema” dello stress. Nei momenti di maggior tensione il cortisolo determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, questi si traducono in energia immediatamente disponibile, indispensabile alla reazione rispetto a una situazione di emergenza. Il rilascio di questo ormone permette una minore percezione del dolore; modula l’attività del cuore influenzando la pressione arteriosa; stimola il sistema nervoso centrale a prendere decisioni rapide, senza lasciarsi paralizzare dall’ansia e permette dunque una maggiore concentrazione. Tradotto in termini evolutivi, il cortisolo rappresenta un vero e proprio salvavita, in grado di condizionare le possibilità di sopravvivenza di un individuo in una situazione di pericolo. A patto però che resti entro limiti controllati. Insieme al cortisolo viene poi liberata anche l’adrenalina, la combinazione di questi elementi aumenta la pressione sanguigna per migliorare le prestazioni fisiche e la prontezza. Passata la situazione di stress, l’organismo torna in equilibrio: diminuiscono tono muscolare, respiro, frequenza cardiaca e pressione sanguigna e il corpo si rilassa. Questa fase è essenziale: senza di essa si verificano le condizioni per l’esaurimento.  Lo stress è una condizione ciclica, il cui corso si può dividere in tre fasi: ALLERTA: l’organismo prepara le risorse necessarie ad affrontare la situazione stressante. RESISTENZA: periodo in cui si prolunga lo stress. L’organismo raziona in maniera efficiente le risorse a disposizione, rilasciando l’energia accumulata sotto forma di grasso grazie all’azione del cortisolo, che in questa fase rimane a livelli costantemente alti. A mano a mano che le risorse si esauriscono però, se l’organismo non torna in equilibrio, si va incontro ad una condizione di stress cronico: l’esaurimento. ESAURIMENTO: le ghiandole surrenali non riescono più a produrre la quantità richiesta di cortisolo, il cui livello si abbassa fino appunto all’esaurimento. È un fatto naturale che si verifica quando la situazione di stress diventa insopportabile, cui segue uno stato di malessere fisico e psichico. Di fronte ad alcuni stili di vita contemporanei, fatti di stanchezza e tensioni da lavoro, abitudine a una dieta squilibrata, poco sonno di notte e ritmi frenetici di giorno, emergono infatti gli aspetti negativi dell’azione del cortisolo. L’eccessiva produzione di questo ormone, determinata da stress cronico, comporta alti livelli di zuccheri nel sangue che promuovono diabete e pressione alta, l’abbassamento delle difese immunitarie, osteoporosi, diminuzione della funzione tiroidea, irritabilità ed ansia. In caso di stress cronico, chi ha i livelli di cortisolo alti alla sera corre maggiori rischi di sviluppare forme di arteriosclerosi legate all’ipertensione, che aumentano a loro volta il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, l’eccesso di cortisolo può anche dare luogo a RITENZIONE IDRICA e GONFIORE, OBESITÀ e ACCUMULO DI TESSUTO ADIPOSO E CELLULITE, IN PARTICOLAR MODO DIETRO IL COLLO E SU ADDOME E FIANCHI, GONFIORE DEL VISO NOTO COME “FACCIA DI LUNA”, MA ANCHE FRAGILITÀ DELLA CUTE e DEI CAPILLARI, ACNE, AMENORREA e CICLO MESTRUALE IRREGOLARE. MA COME POSSIAMO COMBATTERE LO STRESS? Abbiamo capito che lo stress negativo oggi fa parte della nostra quotidianità, ma cosa possiamo fare nel concreto per ridurre la produzione di cortisolo?  –Mettere in pratica azioni positive per il nostro benessere psicofisico -Condurre uno stile di vita quanto più possibile sano -È importate perdere peso, se questo è eccessivo -Curare l’alimentazione: la dieta è infatti in grado di influenzare la produzione di cortisolo (PER MANTENERE STABILI I LIVELLI DI CORTISOLO, IL RAPPORTO PROTEINE/CARBOIDRATI DEVE ESSERE QUINDI SEMPRE BILANCIATO.) -Ridurre l’assunzione di sostanze eccitanti, tipo la caffeina -Fare esercizio fisico, anche se di moderata entità, purché regolare e costante -Adottare tecniche di rilassamento, fare yoga, meditazione o pilates –Dormire il giusto numero di ore e farlo possibilmente nelle ore notturne -Riposarsi quando si è troppo stanchi Noi del Centro Benessere Sabrina ci focalizziamo molto sul relax delle nostre clienti, infatti ogni nostra azione in istituto ha la funzione di limitare lo stress e la stimolazione del cortisolo. Un ambiente predisposto al totale relax e trattamenti antistress portano il corpo e la mente ad alleggerirsi e  a rilassarsi completamente; ed è inutile dire che un corpo libero da ansie e rilassato reagisce e percepisce sicuramente meglio ogni tipo di trattamento e conseguirà risultati migliori nella lotta alla CELLULITE. centro estetico Sabrina modena